Articoli

La Banca d’Italia torna sulle tematiche ESG: obbligatoria la predisposizione di un “Piano d’azione” entro il 31 marzo 2023

La Banca d’Italia ha comunicato, in data 7 aprile 2022, ai soggetti sui quali esercita la propria attività di vigilanza, le “aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali”: si tratta, in particolare, di una serie di “indicazioni di carattere generale non vincolanti” la cui “declinazione a livello operativo è rimessa al singolo intermediario”.

Nuovo intervento in tema di ESG: le “aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali” di Banca d’Italia

La Banca d’Italia ha comunicato, in data 7 aprile 2022, ai soggetti sui quali esercita la propria attività di vigilanza, le “aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali”: si tratta, in particolare, di una serie di “indicazioni di carattere generale non vincolanti” la cui “declinazione a livello operativo è rimessa al singolo intermediario”.

I fattori di sostenibilità ESG nella valutazione di adeguatezza MiFID II

L’obbligo di considerare anche le preferenze di sostenibilità – Environmental, Social and Governance (“ESG”) – dei clienti è uno dei temi che riguarda da vicino i consulenti finanziari e che si sta affrontando ultimamente a seguito dell’introduzione della nuova normativa di matrice europea.

Orientamenti di vigilanza in materia di Società di Investimento Semplice (SIS)

In data 6 luglio 2021, sono stati pubblicati gli Orientamenti di vigilanza della Banca d’Italia e della Consob in materia di Società di investimento semplice (SiS).
Contestualmente, è stato reso pubblico anche il resoconto della consultazione pubblica – avviata il 30 aprile 2020 e conclusasi il 29 luglio 2020 – in cui sono stati riportati i principali commenti formulati dai soggetti che hanno partecipato alla consultazione e le relative osservazioni della Banca d’Italia e della Consob sui suddetti Orientamenti.

La normativa ESG

Lo sviluppo sostenibile delle attività finanziarie (o finanza sostenibile) ha l’obiettivo di creare valore economico nel lungo periodo attraverso l’investimento di risorse finanziarie in attività “sostenibili”, cioè in grado di essere utili alla società e non dannose rispetto al sistema ambientale.